Il cambio di colore politico dell’ente pubblico, socio di maggioranza di una società quotata in borsa non giustifica, di per sé, la revoca degli amministratori di quest’ultima. A meno che non sia provata la paralisi organizzativa della società. La Cassazione, con la sentenza 21495, boccia lo spoil system, messo in atto con una delibera con la quale veniva disposta la revoca del presidente del Consiglio di sorveglianza di una società multi-utility per motivi latamente politici.