Qualora il curatore del fallimento sia subentrato nell’azione revocatoria ordinaria già promossa dal creditore individuale nei confronti del debitore in bonis – non riproponendola in appello ai sensi dell’art. 346 c.p.c. -, il creditore individuale che sia rimasto in causa e che abbia, invece, riproposto la richiesta di revocatoria in sede di appello riacquista un interesse concreto ed attuale all’interesse della domanda.