La Banca d’Italia ha raccomandato alle banche italiane meno significative, fino al 30 settembre 2021:
–di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi o limitarne l’importo a non più del 15% degli utili cumulati del 2019-20 o di 20 punti base del coefficiente di CET1 (in ogni caso il minore dei due);
-di astenersi dal riconoscere o pagare dividendi provvisori a valere sui profitti del 2021;
-di esercitare un’estrema prudenza nel riconoscimento della remunerazione variabile.